Fausto Podavini nasce a Roma nel 1973, e consegue il Master di Reportage presso l’accademia di fotografia Jonh Kaverdash di Milano. Professionista dal 2008, si avvicina alla fotografia sin da adolescente iniziando un personale percorso fotografico prima come assistente e fotografo di studio. Si avvicina sempre più alla fotografia di reportage sociale, fino ad arrivare ad intraprendere un percorso da freelance. Negli anni, Podavini ha collaborato con varie Ong per la realizzazione di vari reportage in Italia, Perù, Kenya ed Etiopia. Nel 2010 entra a far parte definitivamente del Collettivo Fotografico WSP dove, oltre alla figura di fotografo, svolge l’attività di docente di fotografia reportagistica. Ha fatto parte dell’agenzia Lapresse. Attualmente lavora in Africa e in Kashimr.
Negli anni Podavini ha ottenuto numerosi riconoscimenti internazionali (Sony, PDN, PX3, World.Report Aword, Winephoto, IPA) culminati con il World Press Photo 2013 con il lavoro MiRelLa e nel 2018 con il lavoro “Omo Change”. I suoi lavori sono stati pubblicati su numerose riviste italiane e internazionali e le sue opere sono state esposte in varie città come Roma, Milano, Buenos Aires, New York, Parigi, Barcellona, Londra, Kuala Lumpur, Vilnius.
Giovanni Cocco nasce a Sulmona nel 1973. Si dedica integralmente alla fotografia dal 2000, lavorando per numerosi editori italiani ed internazionali. Dal 2007 al 2010 completa “Burladies”, una serie di ritratti sulla vita delle donne nel mondo del Burlesque. Il lavoro è pubblicato in diverse riviste internazionali e entra a far parte di una mostra itinerante in tutta Europa. Inoltre sempre con Burladies dal 2010 al 2012, Giovanni Cocco è selezionato per il programma “Mentor” dall’Agenzia Internazionale VII.
Da molti anni si occupa di un progetto a lungo termine sulla vita di sua sorella e della sua famiglia, “Monia”, che vince il secondo premio all’Emerging Photographer Grant di Burn Magazine e della fondazione Magnum, e viene segnalato dalla giuria del Premio Roger Pic della Scam di Parigi che gli dedica un’esposizione in occasione del Mois de la Photo 2012. Sempre con “Monia” nel 2016 vince il grant della Reminder Photography Strongold Gallery che gli dedica un esposizione a Tokyo. Vive e lavora tra Roma e Berlino.
Rosy Santella è Photoeditor di Internazionale dal 2010. Si occupa della sezione Portfolio, dedicata alla pubblicazione di progetti fotografici di autori italiani e internazionali e degli assegnati per i reportage e le inchieste pubblicati sul sito. Sul sito si occupa anche della sezione Gallery e scrive di fotografia, occupandosi di mostre, festival e libri. Cura l’account Instagram di Internazionale. Dal 2017 è docente della Masterclass annuale di reportage del Wsp insieme a Fausto Podavini e Giovanni Cocco.
Angelo Turetta nasce ad Ancona nel 1955 ed è uno dei più apprezzati fotografi di scena del cinema italiano. Diplomato all’Accademia di Belle Arti di Roma, inizia la sua carriera di fotografo ritraendo l’avanguardia teatrale degli anni Settanta e Ottanta. In seguito volge la sua attenzione a specifici temi sociali e di attualità internazionale e nazionale, in particolare alla città di Roma. L’emigrazione, la prostituzione, le feste dell’alta borghesia, un lavoro seguito con la polizia nelle zone di piu’ alta densità criminale e l’arrivo dell’Islam nella capitale del Cristianesimo lo portano a documentare in modo approfondito i cambiamenti sociali. Dal 1982 collabora con l’Agenzia Contrasto, per la quale realizza reportage su temi sociali e di attuali e nazionali che internazionali. Dal 1990 è fotografo di scena per il cinema, collaborando con registi quali Emanuele Crialese, Sergio Rubini, Dario Argento, Christian De Sica e Cristina Comencini.